RECENSIONE DI ''FILOSOFANDO CON HARRY POTTER-CORPO A CORPO CON LA MORTE'' DI LAURA ANNA MACOR.

Ciao a tutti! E' da un pò di tempo che non scrivo una recensione, purtroppo ho avuto molto da fare con la sessione universitaria. Come state? Spero tutto bene.

La recensione di oggi riguarda un libro molto interessante soprattutto per chi,come me, è cresciuto con la saga di Harry Potter sognando di ricevere la lettera di Hogwarts e la bacchetta magica: ''Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte'' di Laura Anna Macor. L'autrice è dottore di ricerca in Filosofia,quindi penso che siamo tutti in buone mani, che dite?

Partiamo come sempre con le caratteristiche generali del libro:

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9¾ Editore: Mimesis

9¾ Collana: Il caffè dei filosofi

9¾ Anno edizione: 2011

9¾ Pagine: 138

9¾ Versioni presenti: e-book e cartacea

9¾ Prezzo: €6.99 (e-book) €14.00 (cartaceo)

Non può essere semplicemente l'attrattiva di un mondo alternativo, seduzione troppo facile per chiunque viva in quello reale, ad aver causato un'attenzione globale così forte, e soprattutto, trasversale a tutti gli strati della società. Se questo fosse vero, allora qualsiasi romanzo fantasy sarebbe un trionfo editoriale, qualsiasi opera di narrativa condita con un pò di immaginazione susciterebbe ripetuti entusiasmi, qualsiasi invenzione scenica ambientata all'interno dei sogni di noi bambini potrebbe legittimamente aspirare al grado di notorietà raggiunto da Harry Potter. Evidentemente, deve esserci qualcosa di più.

E' da qui che partono le riflessioni dell'autrice. Cosa ha portato a far diventare Harry Potter una saga così famosa e apprezzata da tutti, cos'è questo qualcosa in più che ha?

I capitoli che compongono Filosofando con Harry Potter sono legati da un tema ovvero la morte. La morte viene considerata però dalla Macor come un personaggio, infatti viene scritta in maiuscolo. E' lei che determina l'evolversi della vicenda. Nei capitoli sono presenti i personaggi che si scontrano maggiormente con la Morte ovvero: Voldemort-Tom Riddle, Harry, Piton e Albus Silente. Ammetto che le analisi psicologiche di questi personaggi son fatti in modo eccellente, in particolare ho trovato interessante quello dedicato a Piton: è un personaggio con tante sfumature e come dice la Rowling stessa ''tutto grigio'',nè buono nè cattivo,insomma umano. Il libro l'ho letto in un pomeriggio,è stata una lettura breve ma molto intensa e davvero affascinante. Non ho mai letto un libro del genere. Filosofando con Harry Potter ti spinge a riflettere e in qualche modo, dopo averlo concluso, ti da una sensazione particolare , ti senti pienamente soddisfatto, appagato: molti dubbi che avevo riguardante i personaggi sono stati colmati, inoltre molte sfumature che non avevo colto le ho potute recuperare.

Nonostante in certi punti il linguaggio è specifico sono riuscita a comprendere a pieno il pensiero dell'autrice. Ho apprezzato che alla fine di un determinato concetto è presente una frase che in qualche modo esplica in modo più semplice ciò che è stato detto poco prima.Sono entusiasta di questa lettura e lo consiglio davvero a tutti! E' stata una esperienza molto interessante e originale. Non voglio scrivere molto del contenuto del libro semplicemente perchè penso che debba essere un viaggio ricco di contenuti e nuove scoperte.

Oggi la valutazione, che solitamente viene fatta in cloud (☁️), sarà a tema e verrà fatta in ''⚡'' da 1 a 5.

Valutazione: ⚡⚡⚡⚡⚡

“Niente è peggio della morte, Silente!”, ringhiò Voldemort. “Ti sbagli”, replicò Silente. […] “In verità,l'incapacità di capire che esistono cose assai peggiori della morte è sempre stata la tua più grande debolezza''.

Lo avete letto? Che ne pensate? Lasciate un commento con scritto quale analisi psicologica vi ha colpito maggiormente o qualunque cosa vi abbia colpito di questo libro!

-Milkcloud (Casa Corvonero)